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Come nasce l'Hc Cramosina

di Silvano Bertolini 1° allenatore

 

L’Hockey su ghiaccio arrivato in Svizzera
all’inizio del 1900 soprattutto in Romandia, si è poi diffuso in tutta la
Confederazione. Anche in Ticino ad Ambrì dopo alcuni anni di apprendimento del
pattinaggio, nel 1937 è stato fondato l’HCAP che quest’anno festeggia il
75esimo.

 

Così anche noi in bassa valle, dopo gli anni
dei mitici derby fra Giornico e Altirolo, giocati con o senza pattini e con
bastoni intagliati da giovani alberi leggermente ricurvi, disputati in un
recinto di pollaio e nelle lanche gelate nella campagna, in zona Gallinascia,
con il lavoro di diverse persone si costruisce un campo con tanto di
illuminazione per pattinare e giocare al disco su ghiaccio. La passione per
questo gioco si fa sempre più grande, così che finalmente si realizza un
desiderio atteso da alcuni anni.

 

Nel 1976 un gruppo di giovani appassionati di
questo bellissimo sport che frequentavano il ristorante Cramosina al Motel
Monteforno, vista la possibilità di partecipare al torneo Pilotti e Ramelli di
Bellinzona, stimolati dal gerente Gino Riva, decide di formare una squadra ed
iscriversi.

 

I risultati e le soddifazioni furono alterni,
si giocò per alcuni anni, fintantoché, a causa di alcuni «giocatori», che con
il loro comportamento a volte villano e violento non rispettavano più le regole
di gioco, gli arbitri e gli avversari, si giunse alla decisione di smettere.

C’era comunque l’intenzione di partecipare
subito al campionato regionale di 4a divisione, ma purtroppo la mancanza di
piste per praticarlo non lo permise.

Nel 1980 si sono tenute diverse riunioni con
altri club e con i promotori per discutere sulla possibilità di costruire una
nuova pista di ghiaccio coperta a Biasca.

La passione era forte, ma problemi diversi
hanno ritardato l’esecuzione di questo progetto e purtroppo anche l’H.C.
Cramosina pur con grande desiderio non potè iniziare la sua attività.
L’entusiasmo del gruppo non si spense mai, anzi con l’aiuto

di molte persone e qui tanto merito va alle
donne del Gruppo Ricreativo si è sempre continuato a lavorare per la raccolta
di fondi, certi che il momento giusto sarebbe arrivato.

E in effetti la promessa della pista di Biasca
diviene finalmente realtà all’inizio degli anni 90, grazie all’impegno e al
coraggio di alcuni privati. Da qui la nostra grande voglia ci fece ripartire,
in collaborazione con i vicini di Bodio, Pollegio e Personico si decise di
costituire una società di hockey e aderire ufficialmente alla Lega nazionale
Svizzera di disco su ghiaccio. Il 10 aprile 1992 viene approvato lo statuto
della nuova società sportiva-ricreativa Cramosina Giornico, la quale comprende
una squadra di disco su ghiaccio.

E qui nasce l’H.C. Cramosina.

La parte finanziaria era molto impegnativa con
un preventivo di fr. 40’000.–, ma grazie al grande impegno nella ricerca e ai
generosi sponsor siamo riusciti a far fronte a questi costi.

I giocatori euforici, una trentina con
allenatore il sottoscritto iniziano gasati l’attività, allenamenti e campionato
sulla pista di Biasca con i colori rosso e giallo e le stelle, presenti sulla
maglia! Con tanta voglia di imparare e sempre migliorare inizia una grande e
bella avventura che continua ancora dopo vent’anni

Ho riletto con piacere il discorso della
presentazione della squadra ai nostri sponsor e contribuenti del 6 novembre
1992 e voglio chiudere questo mio racconto con lo stesso augurio. Visto che
sono stato un po’ il padre di questa creatura il desiderio era quello di farla
crescere in buona salute, questo è stato fatto, oggi è maggiorenne.

Vi auguro che ci sia sempre gente disponibile
a continuare l’attività di questa sana società dando la possibilità e il
piacere ai nostri giovani e a tutti quelli che lo amano di praticare questo
bellissimo sport.

 

P.S. Dedico questo mio ricordo ai nostri amici
che non sono più con noi a festeggiare e in modo particolare al caro Ginone.

Gino Riva fondatore
Gino Riva fondatore

La rinascita: dal 1992 ad oggi

di Massimo Solari presidente dal 2006 al 2020

Il rilancio della società avviene nel 1992,
grazie all’interesse di alcuni giovani di Bodio e Personico, che sullo slancio
dell’apertura della pista coperta di Biasca hanno l’idea di promuovere lo sport
del disco su ghiaccio nella Bassa Leventina, formando una squadra di IVa lega
in quel di Bodio.

 

Il Sig. Silvano Bertolini, venuto a conoscenza
di questa iniziativa, interpella questi giovani, e visto che la squadra a
Giornico già esisteva, con tanto di statuti presenti presso la società
ricreativa CRAMOSINA, ci si accorda per iniziare l’attività sotto il nome di HC
CRAMOSINA. Dopo vari incontri e richieste di preventivi per allestire un budget
iniziale di spese, nell’aprile 1992 viene convocata un’assemblea straordinaria,
per votare la costituzione della squadra, con i relativi cambiamenti di
statuto. Vengono poi votati anche fr. 10’000.–, come base di partenza, per le
prime spese.


Il Gruppo di lavoro composto da Silvano
Bertolini, Mauro Donati, Massimigliano Negri, e Fabio Cresta, svolge una mole
di lavoro immensa alla richiesta di offerte e preventivi per l’acquisto di
materiale da hockey per la squadra, che come si sa è molto costoso.


Dopo aver trovato i dovuti finanziamenti
grazie a vari sponsor della zona, al contributo della società ricreativa ed al
Carnevale Ambrosiano di Giornico, la squadra viene iscritta al campionato
1992–93 di IVa lega. La rosa giocatori viene allestita dopo vari incontri e
convocazioni a riunioni informative presso la sala del Consiglio Comunale di
Bodio e di Giornico.

 

I primi allenamenti sotto la direzione
dell’allenatore Silvano Bertolini vengono svolti alla Valascia, in quanto la
pista di Biasca stava per ultimare i lavori prima dell’agibilità, che avverrà
nell’autunno successivo. Il parco giocatori sicuramente non era di prima
qualità: la maggior parte non aveva esperienza alcuna, a parte qualche
partitella fra amici su piste naturali improvvisate... Ma il grande entusiasmo
di tutti e la grande passione ci permette di esordire alla pista di Biasca
contro i padroni di casa del TVG il 14 novembre 1992.

 

La prima stagione si conclude con i peggiori
risultati negativi della storia dell’hockey minore: 0 vittorie, 171 goal subiti
e 18 fatti !!!

Da lì in poi, grazie anche all’innesto di
alcuni giocatori di provata esperienza, i risultati sportivi migliorano
sensibilmente, tanto che la società riesce ad affermarsi come una realtà solida
e stabile nel campionato minore di IVa lega.


Nel 1995 la società Hockey club Cramosina,
diventa completamente autonoma, con l’approvazione di statuti esplicitamente
dedicati all’hockey su ghiaccio. Anche finanziariamente si procede con varie attività
quali giornaletto sponsor, lotterie e torneo di unihockey, che daranno
indipendenza a tutti gli effetti anche finanziariamente.

I primi risultati sportivi di rilievo arrivano
nella stagione 1995–96 con il 2° rango nel campionato di IVa lega e con la
rinuncia a disputare le finali di ascesa in IIIa lega. Questa stagione coincide
anche con le dimissioni da allenatore di Silvano Bertolini, che in questa sede
ci permettiamo di ringraziare sentitamente per quanto dato come primo
allenatore, nonchè per essere stata persona fondamentale per la rinascita del
club. In seguito la squadra viene affidata all’esperto e già allenatore del
settore giovanile HCAP Diego Zoldan, che funge anche da giocatore.

I risultati all’inizio non sono esaltanti,
anche a causa dell’innesto di nuovi giocatori ed a sistemi di allenamento
totalmente nuovi ed innovativi. Ma i frutti del grande lavoro svolto dal mister
portano presto alla prima grande soddisfazione, vincendo nella stagione 2000–01
il campionato di IVa lega! Per non compromettere l’ottimo ambiente, e anche
perché le finanze non lo permettevano, si rinuncia però all’ascesa in IIIa
lega.


A livello societario il traguardo più
importante viene raggiunto nella stagione 2002–03 con lo spegnimento delle 10
candeline, sottolineato con diverse manifestazioni. Infatti si organizza
addirittura un campo d’allenamento a Nizza (F), e viene inaugurata la nuova
maglia giocatore, che reca il logo del cane, simbolo di Giornico.


Dopo alcuni anni di buoni risultati, nella
stagione 2005–06 i campionati di IIIa lega e IVa lega vengono fusionati. Ciò
comporterà per il Cramosina delle difficoltà a livello sportivo, ma anche
finanziario, visto che il numero di partite in calendario aumenta
sensibilmente.


La stagione successiva si decide perciò di
trasferirsi alla pista di Faido, sia per gli allenamenti che per le partite di
campionato. Questo ci permette di diminuire sensibilmente i costi di affitto
ghiaccio. In questo piccolo centro sportivo della Media Leventina abbiamo
sicuramente trovato un’ambiente molto famigliare, con a disposizione uno
spogliatoio tutto nostro e con orari di allenamento molto favorevoli. L’unica
piccola incognita è dovuta alle avversità meteo, in quanto la pista é tutt’ora
scoperta.

Questa nuova realtà, grazie all’ottima
conduzione della buvette, ci permette di effettuare ancora oggi delle prelibate
cenette dopo allenamenti e partite, il che aiuta a consolidare l’ambiente in
squadra…

Ritornando ai risultati sportivi, nella
stagione 2006–07 si ottiene un’ottimo secondo rango dietro all’altra squadra
Leventinese dell’Osco.

La stagione 2007–08 si conclude con un altro
risultato di rilievo, cioè la vittoria del campionato a scapito del
Vallemaggia. In quella stagione si riforma una coppia di giocatori di grande
esperienza con l’innesto dei gemelli Azzali, nipoti del già citato Gino Riva
gerente del Motel Cramosina. Grazie alla presenza di

questi forti giocatori, già trascinatori negli
Juniori elité dell’Ambri Piotta nonché con qualche sporadica apparizione nella
prima squadra HCAP, si decide di accettare la promozione in IIIa lega !

La scelta difficile e ricca di incognite di
accettare la promozione si rileva azzeccata, in quanto il campionato 2008–09 si
conclude con un’ ottimo 2° rango, dietro al forte Pregassona.


Nella stagione 2009–10 la squadra cambia
conduzione tecnica. Diego Zoldan lascia le redini di allenatore, rimanendo però
nella Commissione Tecnica, passando a Daniele Stirnimann il ruolo di coach ed
allenatore. Malgrado l’ottimo livello delle formazioni presenti, l’obiettivo di
arrivare nelle prime 5 classificate viene raggiunto con il nostro 4° rango
finale. Il campionato viene vinto meritatamente dal Varese che allinea alcuni
giocatori oriundi, davanti 
rispettivamente al Pregassona e all’Ascona.

 

La stagione 2010–11 riserva ottime
soddisfazioni già a settembre con il raggiungimento della finale in Coppa
Ticino, poi persa con il tiratissimo risultato di 1–0 contro l’Ascona. Il
campionato ci dà ancor maggiori soddisfazioni, vincendolo meritatamente con ben
51 pti. in 20 partite davanti al Varese (47pti), Ascona (47pti.), Nivo
(46pti.). Si decide in seguito, anche quale premio ai giocatori, di disputare
le finali di ascesa in 2° lega, consapevoli dell’impresa molto ardua contro
squadre come Herisau, St. Gallen, Illnau Effretikon. Infatti si vince solamente
la partita casalinga contro il St. Gallen per poi perdere i successivi incontri
in trasferta contro Illnau-Effretikon ed Herisau abbastanza pesantemente,
complice anche una squadra ampiamente rimaneggiata a causa del periodo
carnascialesco.


L’ultima stagione 2011–12, dopo l’ottimo
risultato della precedente, si apre con l’ennesima finale di Coppa Ticino,
persa questa volta ai rigori dal solito e ambizioso Ascona. In campionato il
Cramosina parte come favorita per la vittoria finale. La rosa allestita con
l’innesto di altri forti giocatori fa ben sperare, ma la fortuna non è dalla
nostra parte: diversi importanti giocatori subiscono infortuni più o meno gravi
che compromettono il campionato. Nonostante le difficoltà comunque si ottiene
un buon 5° rango, giocando quasi sempre alla pari con le migliori.

 

Ora dopo tanti anni di ottime soddisfazioni,
sportive e societarie, ci apprestiamo a festeggiare degnamente questo traguardo
storico dei 20 anni, sperando di poter allineare sempre una squadra
competitiva, che ci possa dare ottime soddisfazioni e che ci garantisca un
degno futuro nell’hockey minore anche negli anni avvenire.


dai 20 ai 30 anni il passo é breve !

di clerici michele presidente dal 2021

Il 20esimo anno di vita del HC CRAMOSINA ha visto come festeggiamento un libro dedicato alla sua storia e a tutti quei momenti di affetto e vicinanza al Club che nel corso degli anni si è meritatamente affermato come una squadra di tutto rispetto e soprattutto annualmente la squadra da battere per la vincita del campionato.
nella stagione 2012/2013 il campionato ha una modalità del tutto diversa dal consueto dove nel andata si gioca a 13 squadre e al ritorno a 7. Anno caratterizzato da rinunce del ultimo minuto e che ha quindi accorciato la coperta, a conferma un anno con alcune sconfitte e un drastico calo fisico che ha comunque portato ll’HC Cramosina a piazzarsi al 3°posto.

Ma il vento del cambiamento circola tra le file del HC Cramosina il quale fluisce con un cambio di rotta alla guida tecnica e quindi dopo aver meritatamente ringraziato Daniele Stirnimann ecco che si da il benvenuto ad una delle leggende del hockey ticinese ovvero Nicola Celio che nel suo palmares vanta 20 stagioni in NLA e esperienze nonché traguardi internazionali sempre con il colori biancoblu, tutto questo a beneficio del HC Cramosina, il quale rinforzato nel frattempo da giovani leve del hockey, ha portato quel esperienza e quei dettagli che servono a crescere.
Stagione 2013/2014 che si conclude con il 4° posto ma che conquista finalmente la coppa Ticino.

La stagione 2014/2015 termina al 2°posto dietro ad un forte HC Ceresio, prestazione quella del HC Cramosina che è garantita anche dal arrivo di ben 4 juniori HCAP che ne alzano di molto il livello e la competitività. Coppa Ticino terminata durante la semifinale contro l’HC Nivo.

 

Grande rivoluzione prima della stagione 2015/2016 che vede nuovamente dividere la lega a 7 squadre in terza lega salutando quindi le altre 6 che formeranno la 4 lega. HC Cramosina che ottiene la salvezza dopo una stagione tribolata ottenendo quindi il 5°rango con diverse assenze chiave nei momenti più caldi del campionato.

Nella stagione 2016/2017 grandi cambiamenti tra le fila del comitato che si arricchisce con nuovi innesti che sono inoltre giocatori. Ringraziando per il lavoro svolto la uscente Nadia Giudici, entrano Damiano piccoli (CT), Damiano Luraschi (materiale) e Kruno Perkovic (cassiere).

Il Campionato termina dopo 18 partite e si chiude con un ottimo 2°rango dietro al forte HC Ceresio con un punto in più.

La finalissima di Coppa Ticino viene persa contro il Varese a Bellinzona, purtroppo le circostanze hanno spostato la finale verso metà marzo dove l’HC Cramosina aveva già terminato da tempo gli allenamenti.

 

Nicola Celio resta in rosa ma cede il posto di timoniere a Claudio Isabella che promette vittoria e vittoria è la parola d’ordine per la stagione 2017/2018 dove l’HC Cramosina conquista il titolo all’ultima giornata che va a coronare il primo anno della nuova e fiammante pista di Faido. HC Cramosina che ormai eterno secondo in Coppa Ticino perde contro l’HC Ceresio. Disputate anche le partite del torneo di promozione dove si ottengono due vittorie e una sconfitta. Tra le file dell’HC Cramosina arrivano oltre al nuovo Coach anche suo fratello Joey Giuseppe Isabella (il salvatore del HCAP).

 

Nuovo innesto nella stagione 2019/2020 dove entra a far parte della rosa il giovane di Faido Francesco Nicora. Stagione che comporta nuovamente il titolo al HC Cramosina che perde una sola volta contro il Pregassona-Ceresio (fusionati) che malgrado il secondo posto centrano la promozione in seconda lega.

Nella stagione 2020/2021 il primo tifoso del HC Cramosina il Presidente Massimo Solari, termina la sua lunga carriera ai vertici del club dove nel corso dei anni ha dimostrato una grande passione e un attaccamento speciale per la squadra di Giornico dove ha traghetto la squadra dal basso ai vertici del campionato con non pochi sacrifici. Massimo durante l’assemblea fa un gran discorso di addio ma che non è un vero addio ma solo un arrivederci visto che resterà vicino alla squadra come membro CT e in appoggio al nuovo presidente del HC Cramosina Michele Clerici (giocatore), Michele che entra così in comitato nella speranza di fare quanto i suoi predecessori per il successo della società. Prima stagione del presidente che inizia alla grande che stava battendo tutti i record, 55 reti fatte e 4 subite in 3 incontri! Purtroppo a causa della pandemia del Covid 19 il campionato è stato dapprima sospeso e poi annullato senza decretare per la prima volta nella storia della 3 lega un vincitore.

Il pres “PANDEMICO”

Mi presento mi chiamo Michele Clerici e sono nato e cresciuto a Personico, legato molto al hockey grazie al mitico “campetto” e ai miei parenti (padre e zio) che hanno militato nel HC Lavorgo Traversa e Prosito e lo zio nelle file del HCAP nei juniori e poi in diverse squadre di 3 lega. Seguendo le loro partite e quelle dell’HCAP ho nutrito una grande passione che mi ha portato ad intraprendere il percorso di formazione di hockey proprio nel settore giovanile che nei anni mi ha insegato molto conoscendo icone del HC Cramosina leggende del settore giovanile e del modo del hockey come ad esempio lo stesso Massimo Solari e Diego Zoldan oltre che hai tanti ex giocatori HCAP come Jhon Fritche.

Oltre a essere giocatore per il “CRAMO” arbitro per l’HCAP da oltre 12 anni ( dal 2010 ).

Sono nel comitato della ProPersonico in consiglio comunale di Personico e gioco ad unihockey.
Ho ereditato da Massimo Solari la presidenza con la convinzione di fare bene e raggiungere quanto fatto dal mio predecessore ma sarà difficile. Infatti durante la mia prima stagione che è partita alla grande con la squadra in forma smagliante, il campionato si ferma sul più bello a causa dello scoppio della pandemia globale che ha portato nuove sfide (anche giornaliere) per poter giocare o allenarsi in un luogo sano e disinfettato. Pandemia che nel corso del anno ha poi portato (malgrado un grande lavoro) all’interruzione del campionato senza decretare quindi vincitori.

La stagione 2021/22 inizia con la speranza di fare un vero e completo campionato malgrado lo spettro del Covid 19 sia in agguato e dopo nuovi disposizioni da parte di cantoni lega comuni e pista si riesce tuttavia a elaborare una strategia del club da presentare in termini strettissimi alla lega altrimenti una partecipazione al campionato sarebbe stata a rischio. Si inizia così il campionato che riparte dopo ca. 9 mesi, malgrado l’HC Cramosina abbia lavorato per trovare (difficilmente) il ghiaccio per poter arrivare pronti alla stagione agonistica. La scarsa partecipazione e forse la paura di ammalarsi in ambienti stretti come spogliatoi e piste, ha quindi pesato sulle prestazioni della squadra che si è vista infatti sfidare le avversarie (anche quelle di alta classifica) con 1 o nessun difensore di ruolo che ha comportato quindi lo spostamento di attaccanti nelle retrovie andando forse anche a cambiare un po’ gli equilibri della squadra. Per far fronte alla problematica si è riusciti a pescare nei tornei amatoriali (masi sospesi) un nuovo difensori Jordie Brambilla ! (settore giovanile nel HC Ceresio). Ma poco prima del suo esordio ecco che nuovamente il campionato viene sospeso per un periodo indefinito andando ancora una volta a cambiare le carte in tavola.

Dopo 2 mesi ca. finalmente il campionato riparte e aggiungerei al improvviso in quanto si è dovuto organizzare squadra e partita entro due soli giorni, avversario l’HC Blenio dove dopo una grande rimonta si esce vittoriosi alla partita di esordio di Jordie.

Ma la stagione sarà poi sfalsata in quanto viene deciso che le partite sospese saranno annullate ricorrendo quindi con la classifica a media punti. Dove l’HC Cramo rimarrà quindi fuori dai giochi contro le avversarie dirette ma che piano piano recupera pezzi e affronta cosi le ultime partite regalando ottime prestazioni vincendo quindi all’ultima partita contro l’HC Nivo che in caso di vittoria avrebbe portato a casa il campionato a discapito del’ HC Ascona (salito poi in 2 lega) con un roboante 8-2.

Terminato il campionato inizia già la nuova stagione 2022/2023 il che vuol dire:

BUON 30esimo Compleanno HC CRAMOSINA!!

Comitato già all’attivo per organizzare finalmente il classico torneo unihockey e successivamente la festa del HC CRAMOSINA il 10 settembre a Faido dove oltre alle autorità comunale di chi ci ha sempre sostenuto come Comune di Personico e comune di Faido con inoltre il suo patriziato, sponsor, giocatori, veterani, soci, collaboratori, arbitri, avversari, FTHG, lega e gruppo ghiaccio nonché tutti i simpatizzanti e curiosi.

Questa nuova stagione sarà e si spera la stagione della “rivoluzione del hockey minore” dove attraverso il grande lavoro di Massimo Solari e Il pres. Michele Clerici che indicono una riunione con tutte le squadre di 3 lega per decidere il da farsi, dopo 3 ore di riunone decide e si ottiene dalla lega un nuovo campionato con regular season da 12 partite in 14 turni e un post season con la formula playoff in 3 turni. Per rende il campionato di terza lega più attrattivo, accattivante e più competitivo. Ma parallelamente anche la pubblicazione delle vicende e i fatti del hockey minori su giornale del Ticino (sito internet) la regione (giornale online e cartaceo) e sul seguitissimo sito di hockey heshoothescoores. Complice anche, dopo una lunga assemblea della FTHG, la nomina del ex presidente Massimo Solari quale nuovo responsabile delle leghe minori.